Nel 1452 nasce la stampa, ovvero viene stampato il primo libro, la Bibbia, da Johann Gutenberg
La Bibbia di Johann Gutenberg, o “Bibbia a quarantadue linee”, è probabilmente la Bibbia più famosa al mondo. Anche perché è il primo lavoro in scala reale stampato in Europa usando il tipo mobile. L’invenzione di Gutenberg ha permesso per la prima volta la produzione in serie di libri e ha cambiato il mondo. Prima di Gutenberg, ogni libro (al di fuori dell’Asia, dove alcuni libri stampati erano stati prodotti molto prima) doveva essere copiato a mano. Grazie a Gutenberg è diventato possibile accelerare il processo senza sacrificare la qualità. La sua invenzione non lo rese ricco, ma gettò le basi per la produzione commerciale in serie di libri, il che in seguito fece sì che i libri diventassero presto più economici e disponibili per uno spettro molto più ampio della società.
La Bibbia di Gutenberg fu stampata a Magonza nel 1455 da Johann Gutenberg e dai suoi collaboratori, Johann Fust e Peter Schoeffer. Si dice che Gutenberg, inventore della macchina da stampa a caratteri mobili, abbia stampato 180 copie della bibbia su carta e pergamena nel 1450. È noto che sono sopravvissute solo 48 copie, di “completezza variabile”, di cui 12 stampate su pergamena e 36 su carta. Venti sono complete, due alla British Library, una stampata su carta (marchio di fabbrica C.9.d.3,4.), e un’altra stampata su pergamena (marchio di fabbrica G.12226-7). Molte copie, inclusa la copia cartacea della British Library, sposarono la nuova tecnologia di stampa con la vecchia e contengono decorazioni dipinte a mano per imitare l’aspetto di un manoscritto miniato.
Fonte immagini originali elaborate per la cover: qui
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