La riproduzione delle prime immagini in movimento ad opera di un pioniere della fotografia, Eadweard Muybridge

La riproduzione delle prime immagini in movimento ad opera di un pioniere della fotografia, Eadweard Muybridge

Il 15 giugno del 1878 a Palo Alto in California (USA) il fotografo Eadweard Muybridge utilizza 12 fotocamere…
 

La riproduzione delle prime immagini in movimento ad opera di un pioniere della fotografia, Eadweard Muybridge

Il 15 giugno del 1878 a Palo Alto in California (USA) il fotografo Eadweard Muybridge utilizza 12 fotocamere, ciascuna delle quali scatta una foto. Il risultato è una serie di fotografie (24) di Eadweard Muybridge che catturano per la prima volta le immagini di un cavallo al galoppo che gli occhi umani non possono vedere a una certa velocità. Le immagini mostrano che a volte un cavallo ha tutti e quattro i piedi sollevati da terra contemporaneamente, vale a dire che c’è un momento in cui tutti e quattro gli zoccoli del cavallo lasciano il terreno. La fine del XIX° secolo vede la nascente tecnologia cinematografica svilupparsi a un ritmo rapido mentre le macchine fotografiche e altre tecnologie diventano lentamente mainstream. Uno dei primi tentativi di un’immagine in movimento è infatti il risultato di un test del pioniere del cinema Eadweard Muybridge. La vicenda racconta che nel 1872 l’ex governatore della California e il magnate della ferrovia Leland Stanford, fondatore della Stanford University, assumono il fotografo inglese Eadweard Muybridge per risolvere un dubbio: se, durante la sua andatura, tutti e quattro gli zoccoli di un cavallo potessero essere contemporaneamente sollevati da terra. Ciò costituisce una sfida che Muybridge raccoglie cercando un modo per catturare la sequenza del movimento. Nel 1878, dopo sei anni di lavoro sul progetto, la sfida di Muybridge viene vinta. Il fotografo organizza 12 fotocamere a filo lungo una pista, sul percorso di un cavallo al galoppo. La sequenza fotografica risultante dimostra che esiste un punto in cui nessun zoccolo tocca il suolo ponendo così le basi per i primi film. Il magnate Stanford intende anche studiare il cavallo al galoppo. Allora Muybridge progetta di scattare una serie di foto il 15 giugno 1878 presso la Palo Alto Stock Farm di Stanford. Posiziona numerose grandi macchine fotografiche con lastre di vetro in linea lungo il bordo della pista; l’otturatore di ciascuna viene innescato da un filo mentre il cavallo passa (negli studi successivi userà un dispositivo a orologeria per far scattare le persiane e catturare le immagini). Il percorso è allineato con fogli di tessuto per riflettere quanta più luce possibile. Le immagini sotto forma di sagome su un disco vengono visualizzate in una macchina da lui inventata, che chiama “zoopraxiscopio”, che in seguito sarà considerato un primo proiettore cinematografico e il processo una fase intermedia verso i film o la cinematografia. Nel 1880 Muybridge mostra le immagini alla California School of Fine Arts, considerata la prima mostra cinematografica in assoluto.

In cover: “the horse in motion” ©Muybridge 1878. L’immagine è stata adattata, l’originale utilizzata si trova qui: www.onthisday.com

0 comments on “La riproduzione delle prime immagini in movimento ad opera di un pioniere della fotografia, Eadweard MuybridgeAdd yours →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.