La Regina degli Scacchi: creatività e psicosi, genio e pazzia, prodigio e maestra degli scacchi

La Regina degli Scacchi: creatività e psicosi, genio e pazzia, prodigio e maestra degli scacchi

L’eroe di “The Queen’s Gambit” è Beth Harmon, una ragazza del Kentucky che impara a giocare a scacchi nel seminterrato di un orfanotrofio e inizia seriamente la sua carriera…
 

La Regina degli Scacchi: creatività e psicosi, genio e pazzia, prodigio e maestra degli scacchi

La serie tv “La regina degli scacchi” (The Queen’s Gambit), creata da Scott Frank e Allan Scott, è l’adattamento di un romanzo di Walter Tevis del 1983.
Ben recensito, anche se non molto conosciuto, il racconto si staglia durante un pezzo del periodo della Guerra Fredda proponendo la vicenda di una giovane abile e appassionata giocatrice di scacchi.

L’eroe di “The Queen’s Gambit” è Beth Harmon, una ragazza del Kentucky i cui genitori rimangono uccisi in un incidente d’auto quando aveva otto anni. Beth viene inserita in un orfanotrofio in un’altra città, dove diventa rapidamente dipendente da ansiolitici che lì alcuni bambini sono costretti a prendere ogni giorno. Beth Harmon viene mandata in questa sterile Methuen Home for Girls nel Kentucky dove conosce Jolene, un’orfana anziana dai discorsi e modi inizialmente duri ma che tuttavia la aiuta a navigare nelle regole e nei regolamenti di questo nuovo tipo di vita. Beth si nasconde nello squallido seminterrato dell’orfanotrofio e fa amicizia con il burbero e taciturno bidello Mr Shaibel, che la introduce al gioco degli scacchi.

Le esperienze di Beth all’orfanotrofio aprono semplicemente la strada alla storia della sua rapida ascesa ai vertici del mondo degli scacchi. Ma Beth inizia seriamente la sua carriera professionale dopo essere stata adottata dalla signora Wheatley, una donna dedita all’alcol, e da suo marito. Nonostante ciò, Beth sale in cima alla scena degli scacchi del Kentucky e presto si ritrova in una missione che pare consacrarla a diventare un grande maestro, cosa che tuttavia verrà compromessa dalla sua dipendenza da alcol.

Beth è comunque una giovane donna pensierosa, dolorosamente timida e inspiegabilmente intelligente. La prodigiosa abilità di Beth è infatti innegabile. La sua ossessione e passione per gli scacchi di giorno e di notte offre immagini speculari e manovre capovolte sul soffitto. La sua mente si dipana distesa sulla scacchiera in modi infinitamente capaci. Gran parte della suspense in “The Queen’s Gambit” viene dai tornei a cui Beth partecipa, momenti in cui lo spettatore rimane intrappolato come anche dall’obiettivo/sogno della protagonista di essere la migliore al mondo.

Info: www.netflix.com

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