Lady Liberty: quando la grande dea venne eretta e divenne da allora faro di speranza

Lady Liberty: quando la grande dea venne eretta e divenne da allora faro di speranza

Il 28 ottobre 1886 il presidente Grover Cleveland inaugurò la Statua della Libertà, dono del popolo francese su quella che oggi è conosciuta come Liberty Island…
 

Lady Liberty: quando la grande dea venne eretta e divenne da allora faro di speranza

Il 28 ottobre 1886 il presidente Grover Cleveland inaugurò la Statua della Libertà, dono del popolo francese su quella che oggi è conosciuta come Liberty Island nel porto di New York. La statua fu ideata dallo storico francese Edouard de Laboulaye, che la propose nel 1865. Bartholdi progettò la statua e ottenne aiuto nella sua costruzione da Eugene-Emmanuel Viollet-le-Duc e Alexandre-Gustave Eiffel, il progettista della Torre Eiffel.

Spedita a pezzi a New York, la statua “Liberty enlightening the world” doveva essere ricostruita sulla vicina Bedloe’s Island (ora Liberty Island) nel porto di New York. William Tecumseh Sherman, un eroe della guerra civile, scelse infatti il sito in linea con i desideri dello scultore, Frederic Auguste Bartholdi, che appunto aveva consultato Gustave Eiffel per occuparsi delle complesse questioni strutturali. Un accordo stabiliva che gli americani dovevano finanziare il piedistallo e la fondazione in granito di 154 piedi mentre i francesi si sarebbero presi la responsabilità della statua stessa. Tuttavia, problemi di denaro su entrambe le sponde dell’Atlantico ritardarono il progetto. In Francia, una lotteria aiutò a raccogliere fondi, mentre negli Stati Uniti il ​​denaro proveniva da benefici teatrali, mostre d’arte, aste e combattimenti a premi.

La statua è alta 151 piedi (sulla cima di un piedistallo alto 154 piedi) e raffigura Lady Liberty che solleva una torcia nella sua mano destra e tiene nella sua mano sinistra una tavoletta con la data di pubblicazione della Dichiarazione di Indipendenza, 4 luglio 1776. Il Congresso autorizzò il collocamento dell’impresa nel 1877. La statua, realizzata con lastre di rame appesi su una struttura di ferro, raffigura una donna vestita con in mano una torcia. La fiamma della torcia è rivestita in foglia d’oro. Il suo aspetto classico deriva da Libertas, la dea romana della libertà dalla schiavitù, dall’oppressione e dalla tirannia. Sette punte sulla corona evocano i Sette Mari e i sette continenti. La torcia di Lady Liberty significa illuminazione. Ha in mano una tavoletta che rappresenta la conoscenza e riporta la data della Dichiarazione di Indipendenza: 4 luglio 1776.

Designata come monumento nazionale nel 1924 e restaurata per il suo centenario nel 1986, la statua funge da simbolo universale di libertà e democrazia. Secondo studi più recenti Lady Liberty sarebbe stata ispirata ad un’opera dello scultore Pio Fedi, “Libertà della Poesia”, custodita nella basilica di Santa Croce a Firenze.

Fonte immagini originali elaborate per la cover: qui

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