La solitudine esistenziale e il disorientamento negli scenari fantastici della serie televisiva Maniac

La solitudine esistenziale e il disorientamento negli scenari fantastici della serie televisiva Maniac

Il mondo della serie TV Maniac è una New York del prossimo futuro in cui le persone integrano i loro guadagni diventando finti mariti delle…
 

La solitudine esistenziale e il disorientamento negli scenari fantastici della serie televisiva Maniac

Il mondo di Maniac è una New York del prossimo futuro in cui una statua “dell’Extra Liberty” domina l’orizzonte, gli affitti sono l’87% dei redditi annuali (rendono quella New York molto futura) e le persone integrano i loro guadagni diventando finti mariti delle vedove, deleghe di amici per i super-occupati e cavie per le grandi compagnie farmaceutiche con ambizioni ancora più grandi. Così, quando i personaggi principali Owen e Annie si iscrivono come soggetti di prova per il processo, entrambi soffrono di ciò che pensano siano problemi specifici, ma in realtà sono effetti collaterali di quella solitudine. Owen e Annie sono due estranei che condividono traumi familiari e l’incapacità di continuare nella loro vita quotidiana. Owen è potenzialmente schizofrenico e terrorizzato all’idea di affezionarsi alle persone nel caso in cui non siano reali. La malattia mentale ha alienato Owen Milgrim dalla sua famiglia estremamente ricca di Manhattan. Il fatto è che Owen è convinto di poter vedere altre persone e di essere parte di un più grande disegno di vita. Annie è consumata dalla colpa e dal dolore dopo la perdita di sua madre e sua sorella. Sta scappando da questa profonda tragedia familiare che la spinge, come Owen, a partecipare allo studio farmaceutico impreciso il cui obiettivo finale è cancellare cose come malattie mentali e ricordi infelici e “ricollegare” il cervello dei pazienti con tre pillole (etichettate “A”, “B” e “C”) che “curano gli umani dall’angoscia mentale”. Nessuno di loro ha persone con cui parlare o amici per aiutarli a tenerli insieme, e la loro insistenza nel trattare i loro problemi contribuisce privatamente alla loro miseria. Per tali motivi decidono di entrare in questa sorta di trattamento farmacologico sperimentale destinato a trascinarli nei loro momenti peggiori guidandoli attraverso un processo che li costringe a identificare e affrontare tutto ciò che li trattiene dalla felicità. Mentre si muovono attraverso quelli che erano stati intesi come viaggi controllati nelle le loro rispettive menti, si ritrovano legati ricorsivamente a una doppia ricerca, mentre come persone riescono a malapena a comunicare nei momenti che condividono mentre sono svegli. Un computer malfunzionante spiega la loro infinita ricerca reciproca, ma anche la sensazione che questi due siano legati da qualcosa come il destino.

Info: www.netflix.com

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