New York, XIX° secolo: nella serie TV "The Alienist " un "alienista" di nome Laszlo Kreizler profila Psicologicamente un Assassino sconosciuto

New York, XIX° secolo: nella serie TV “The Alienist” un “alienista” di nome Laszlo Kreizler profila Psicologicamente un Assassino sconosciuto

Basato sull’omonimo romanzo di Caleb Carr del 1994, “The…
 

New York, XIX° secolo: nella serie TV “The Alienist” un “alienista” di nome Laszlo Kreizler profila Psicologicamente un Assassino sconosciuto

Basato sull’omonimo romanzo di Caleb Carr del 1994, “The Alienist” offre uno scorcio di un campo scientifico allora nascente: la psicologia.

Il termine “alienista” ebbe origine intorno al 1864 dalla parola francese “aliéniste”, che derivava da “aliéné”, (la parola “folle”, secondo Merriam-Webster). “Alienista”, è quindi un termine che veniva precedentemente usato per descrivere uno psichiatra o uno psicologo, e che allude al pensiero dell’epoca in cui i malati di mente erano alienati dalla loro vera natura e società.

La serie tv

Nella serie TV, l’alienista Dr. Laszlo Kreizler, descritto da chi lo conosce come un medico visionario eccentrico, introduce e pratica il metodo molto poco ortodosso di rintracciare e catturare i criminali tentando di capire il modo in cui essi pensano, al fine di prevedere la loro mossa successiva. Kreizler applica queste pratiche all’arresto di un aggressore sconosciuto che sta uccidendo ragazzi prostituti nei quartieri popolari del centro di New York City. Ambientato nel 1896, lo spettacolo segue appunto il dottor Laszlo e i suoi collaboratori, che indagano su una serie di stupefacenti omicidi a New York City. Ogni personaggio principale conduce anche le proprie lotte con la salute mentale, l’abuso, la discriminazione e altri problemi, e lo spettacolo esplora come queste esperienze l’abbiano plasmato. Lo spettacolo offre uno sguardo affascinante su come poteva essere la psicologia criminale alla fine del XIX° secolo.

Gli albori della psicologia

A quel tempo, la psicologia – lo studio clinico delle patologie mentali – era agli inizi. I malati di mente erano isolati o confinati piuttosto che curati, e i professionisti medici erano ancora lontani decenni dall’esecuzione di routine di analisi comportamentali che rivelavano il funzionamento interno della mente criminale. Allora, cosa sapevano esattamente gli esperti del 1800 sul comportamento e il pensiero criminale? La psicologia, come praticata dagli alienisti a metà del XIX secolo, somigliava poco al lavoro clinico o comportamentale di oggi. La disciplina era principalmente una scienza di laboratorio, in cui esperti analizzavano aspetti di apprendimento, percezione e memoria.

Le tecniche odierne erano inimmaginabili per coloro che cercavano di decifrare i misteri della mente nel 1896. E lo stesso Kreizler nella serie TV ammette di non essere del tutto sicuro di dove lo porterà la sua tenue analisi dei pensieri e delle motivazioni di un criminale, o se uscirà dall’esperienza indenne: “Devo seguirlo ovunque vada, anche se mi porta nella fossa più oscura dell’inferno”, afferma nell’episodio 1.

Info: www.netflix.com

 

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