Il 20 dicembre 1812 viene pubblicato per la prima volta “Grimm’s Fairy Tales” o “Children’s and Household Tales” di Jacob Grimm e Wilhelm Grimm

Il 20 dicembre 1812 viene pubblicato per la prima volta “Grimm’s Fairy Tales” o “Children’s and Household Tales” di Jacob Grimm e Wilhelm Grimm

Wilhelm, insieme a suo fratello maggiore Jacob Grimm, sono gli autori della famosa raccolta “Fiabe di Grimm” che, pubblicata per la prima volta nel 1812 con 86 storie, arrivò a includere 211 storie nella settima edizione pubblicata nel 1857. Dalla raccolta di vecchi racconti popolari da parte dei fratelli è derivata la popolarità di racconti come “La bella addormentata”, “Biancaneve e i sette nani”, “Raperonzolo” e “Tremotino” (nella foto).

I racconti per bambini e per famiglie dei fratelli Grimm hanno dato il tono alle fiabe per generazioni. Jacob e Wilhelm Grimm volevano preservare le narrazioni popolari tradizionali dall’oblio, fornendo così ai posteri questa raccolta unica di fiabe.

Nel 1806, i Grimm iniziarono a collezionare fiabe a Kassel. Sei anni dopo, poco prima di Natale, apparve la prima edizione di “Children’s and Household Tales”. Questo includeva ancora note e frammenti di testo, invitando i lettori ad aiutare ad ampliare la raccolta. Il materiale per le fiabe era fornito principalmente da donne della borghesia e dell’aristocrazia, che a loro volta avevano raccolto le loro fiabe da servi, contadini e commercianti. La fonte più importante era Dorothea Viehmann, che conosceva moltissime fiabe da ogni dove ed era in grado di raccontarle fluentemente. Quando Jacob e Wilhelm Grimm pubblicarono le loro “Fiabe per bambini e famiglie” nel 1812, seguite da un secondo volume nel 1815, non avevano idea che storie come “Hansel e Gretel” e “Cenerentola” sarebbero diventate le più celebrate al mondo. Da “Il re ranocchio” a “La chiave d’oro”, si dipanano mondi meravigliosi: gli eroi e le eroine vengono premiati, gli animali più deboli trionfano sui forti e i semplici bifolchi si dimostrano non così semplici dopotutto. Seguirono numerose revisioni, fino alla pubblicazione della “Piccola Edizione” illustrata nel 1825 che portò i fratelli alla fama mondiale.

Mentre i fratelli Grimm ritenevano che la loro collezione avesse lo scopo di mostrare un folklore documentato realizzando un prezioso libro educativo per bambini, i racconti dei bambini e delle famiglie subirono aspre critiche nel corso della loro storia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale furono classificate come letteratura inadatta ai ragazzi, mentre oggi sono state riabilitate come strumento educativo per vedere il mondo con fiducia.

Insieme a suo fratello Jacob, Wilhelm fu anche il promotore del gigantesco “Deutsches Wörterbuch”, il più grande dizionario tedesco mai pubblicato. Iniziato nel 1838, fu pubblicato in più parti dal 1852. Incompiuto alla loro morte, fu infine completato da altri studiosi nel 1961.

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