sciocchi d’aprile

Le origini del pesce d’aprile

Pare risalgano alla riforma del calendario gregoriano le prime beffe agli “sciocchi d’aprile” con regali…
 

Le origini del pesce d’aprile non sono certe, anche se sono state proposte diverse teorie su come sia nata la sua usanza. Tuttavia l’ipotesi più accreditata pare risalire alla riforma del calendario gregoriano avvenuta nel 1582, alla fine del XVI secolo. Prima di questa data il capodanno veniva festeggiato tra il 25 marzo e il 1° aprile, vale a dire la vecchia data dell’equinozio primaverile. Allorquando la riforma previde lo spostamento alla data del 1° gennaio nella Francia di Re Carlo IX e nella Germania degli Asburgo, la tradizione prende il via e si diffonde poi in Inghilterra (nel XVIII secolo) e negli altri stati europei.

La leggenda vuole che in Francia molti fossero contrari a questo cambiamento o semplicemente sbadati, e quindi continuasse a persistere la tradizione di inviarsi pacchi dono tra fine marzo e i primi di aprile, festeggiando il Capodanno come ai vecchi tempi. Pertanto non tutti si abituarono alla modifica venendo poi additati come gli “sciocchi d’aprile”. Prendendosi gioco di loro, alcuni burloni iniziarono così, per sbeffeggiarli, a consegnar loro regali assurdi o vuoti durante feste inesistenti. Nel regalo vuoto si poteva trovare un biglietto con scritto “poisson d’avril”: pesce d’aprile, in francese.

Fonte: wikipedia.org

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