L'ONDA - RIFLESSIONI SULLA NATURA UMANA (seconda parte) di Nicola Carboni

L’onda – riflessioni sulla natura umana (seconda parte)

“Stavo solo obbedendo agli ordini”, Bandura indica tale meccanismo di “dislocazione della responsabilità” come uno dei processi di disimpegno morale. Come si possono spiegare…questi delitti di obbedienza?…
 

L’onda – riflessioni sulla natura umana (seconda parte)

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“Stavo solo obbedendo agli ordini” disse Eichmann. “Stavo solo obbedendo agli ordini” dissero i gerarchi nazisti a Norimberga. “Stavo solo obbedendo agli ordini” disse il tenente americano William Calley per giustificare la carneficina di vietnamiti nel villaggio di My Lai.

Bandura indica tale meccanismo di “dislocazione della responsabilità” come uno dei principali processi di disimpegno morale.

Come si possono spiegare, a livello psicologico, questi delitti di obbedienza?

Gli studi pionieristici di Solomon Asch sulla pressione del gruppo, sono molto interessanti. La situazione sperimentale è di questo tipo:

quattro barre di altezza diversa

Si tratta apparentemente di un semplice compito percettivo nel quale un soggetto deve affermare quale delle tre linee corrisponda alla linea stardard. I soggetti sperimentali erano inseriti come sesti in un gruppo di 7 persone. Nell’esperimento le cinque persone precedenti forniscono, in modo unanime, una risposta palesemente sbagliata. Cosa accade ai soggetti sperimentali? Asch scopre che il 37% delle persone si conforma alle risposte del gruppo.

Il quesito di Stanley Milgram è: se le persone sono disposte a conformarsi in risposta a pressioni minime per un compito di percezione visiva, quanto possono essere remissive con una costrizione diretta? Quanto facilmente persone “normali” possono trasformarsi in “mostri”?

Due soggetti (uno dei quali un collaboratore di Milgram) si presentavano al laboratorio della facoltà di Psicologia di Yale apparentemente con lo scopo di partecipare a un esperimento sull’effetto delle punizioni per la memoria e l’apprendimento. L’esperimento richiedeva che ad uno di questi svolgesse il ruolo di insegnante a cui veniva consegnata una lista di coppie di parole con il compito di punire, attraverso una scarica elettrica, gli errori commessi dall’altro che assumeva il ruolo di studente. L’assegnazione dei ruoli era estratta falsamente a caso in modo tale che il collaboratore avesse sempre il ruolo di studente. L’insegnante veniva collocato in una stanza (separata da quella dove si trovava lo studente) dove era collocato un falso generatore di corrente con una serie di 30 interruttori da 15 a 450 volt. Sugli interruttori vi era una targhetta con scritto “scossa leggera”, “scossa molto forte” “pericolo: scossa intensa” e, ai 450 volt, “XXX”. L’insegnante ovviamente non sapeva che il generatore fosse finto, quindi era convinto che la scossa inflitta fosse reale. Ad ogni errore commesso, doveva aumentare l’intensità della scossa nonostante lo “studente” cominciasse a gridare per il dolore. Per far proseguire l’insegnante, lo sperimentatore usava quattro incitamenti: 1. Per favore continui; 2. l’esperimento richiede che lei continui; 3. è assolutamente necessario che lei continui; 4. non ha altra scelta: deve continuare.

I risultati furono sorprendenti: su 40 soggetti sperimentali (uomini compresi fra i 20 e i 50 anni reperiti tramite annuncio sul giornale), 26 di loro, il 65%, arrivarono fino a infliggere 450 volt.

Milgram inoltre identificò quattro fattori situazionali che aumentano la possibilità della cieca obbedienza: la distanza emotiva dalla vittima, la vicinanza e la legittimità dell’autorità, l’appartenenza della autorità a una istituzione rispettata, l’effetto liberatorio dell’influenza del gruppo.

Milgram intervistato nel 1979 dalla Cbs affermò «Oserei dire, sulla base dell’osservazione di migliaia di persone …che se un sistema di campi di sterminio, come quelli visti in Germania, fosse stato impiantato negli Stati Uniti, non sarebbe stato difficile trovare personale sufficiente per la loro gestione in qualsiasi cittadina americana».

Gli esperimenti di Zimbardo e Milgram offrono una lezione sul male e la natura umana che è stata ben appresa e raccontata dalla trama del film L’Onda.

Come scrisse Milgram in Obedience to authority, La lezione più importante della nostra ricerca è che la gente “normale”, che fa semplicemente il proprio lavoro e che non ha particolari ostilità, può diventare l’agente di un terribile processo di distruzione.

Nicola Carboni

 
 

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