Ricordiamo LOUIS PASTEUR Biologo e Chimico francese noto per le sue Scoperte sulle Cause e la Prevenzione delle Malattie

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fino a che i dati non lasciano spazio a dubbi.
_{Louis Pasteur}

Ricordiamo LOUIS PASTEUR Biologo e Chimico francese noto per le sue Scoperte sulle Cause e la Prevenzione delle Malattie

Louis Pasteur è stato un biologo e chimico francese le cui scoperte rivoluzionarie sulle cause e la prevenzione delle malattie hanno inaugurato l’era moderna della medicina. La teoria microbica di Pasteur ha portato allo sviluppo di metodi igienici efficaci, vaccini e, in seguito, farmaci antibiotici.

Louis Pasteur nasce il 27 dicembre 1822 a Dole, in Francia, da una famiglia cattolica. È il terzo figlio e unico figlio maschio del conciatore poco istruito Jean-Joseph Pasteur e di sua moglie Jeanne-Etiennette Roqui. Frequenta la scuola elementare all’età di 9 anni, ma a quel tempo non mostra ancora alcun interesse particolare per le scienze. È, tuttavia, un artista piuttosto bravo. Nel 1839 viene accettato al Collège Royal di Besancon, presso il quale si laurea con un BA e un BSc nel 1842 con lode in fisica, matematica, latino e disegno, ottenendo ottimi risultati. In seguito, frequenta la prestigiosa Ecole Normale Supérieure per studiare fisica e chimica, specializzandosi in cristalli, e ottenendo gli equivalenti francesi di un MSc (1845) e un dottorato di ricerca (1847). Per breve tempo è professore di fisica al Lycée di Digione, e in seguito diviene professore di chimica all’Università di Strasburgo.

È all’Università di Strasburgo che Pasteur conosce Marie Laurent, la figlia del rettore dell’università, che poi sarebbe diventata la sua segretaria e assistente di scrittura. Non solo, la coppia si sposa il 29 maggio 1849 ed ha poi cinque figli: Jeanne (1850-1859), Jean Baptiste (1851-1908), Cécile (1853-1866), Marie Louise (1858-1934) e Camille (1863-1865). Solo due dei suoi figli sopravvivono fino all’età adulta: gli altri tre muoiono di febbre tifoide, forse portando all’impulso di Pasteur di salvare le persone dalle malattie.

Nel suo primo lavoro con i viticoltori francesi, sviluppa un modo per pastorizzare e uccidere i germi come parte del processo di fermentazione, adducendo come tutti i tipi di liquidi potessero ora essere portati in sicurezza sul mercato: vino, latte e persino birra. Gli viene persino concesso il brevetto statunitense 135.245 per “Miglioramento nella produzione di birra e pastorizzazione della birra”. Ulteriori risultati includono la sua scoperta di una cura per una certa malattia che colpiva i bachi da seta, che fu un enorme vantaggio per l’industria tessile. Trova anche cure per il colera dei polli, l’antrace nelle pecore e la rabbia negli umani.

Nel 1857 Pasteur si trasferisce a Parigi, dove ottiene una serie di cattedre. Personalmente, Pasteur perde tre dei suoi figli a causa del tifo durante questo periodo e nel 1868 ha un ictus debilitante, che lo lascia parzialmente paralizzato per il resto della sua vita. Nel 1888 apre l’Istituto Pasteur, con lo scopo dichiarato della cura della rabbia e dello studio delle malattie virulente e contagiose. L’Istituto apre la strada agli studi in microbiologia e tiene la prima classe nella nuova disciplina nel 1889. A partire dal 1891, Pasteur inizia ad aprire altri istituti in tutta Europa per far avanzare le sue idee e che oggi contano più di 32 in 29 paesi del mondo. Louis Pasteur continua a lavorare all’Istituto Pasteur fino al giugno 1895, quando si ritira a causa della sua crescente malattia. Muore il 28 settembre 1895, dopo aver subito diversi ictus.

Pasteur si batté per convincere i chirurghi che i germi esistevano e che erano la causa delle malattie, non dell'”aria cattiva “, la teoria prevalente fino a quel momento. Inoltre, insistette sul fatto che i germi potessero diffondersi tramite il contatto umano e persino strumenti medici, e che uccidere i germi, attraverso la pastorizzazione e la sterilizzazione, fosse indispensabile per prevenire la diffusione della malattia. Inoltre, Pasteur ha avanzato lo studio della virologia. Il suo lavoro con la rabbia lo ha portato a rendersi conto che le forme deboli di malattia potevano essere usate come “immunizzazione” contro le forme più forti.

In cover:  Louis Pasteur. L’immagine è stata adattata, l’originale si trova qui: commons.wikimedia.org