UNBELIEVABLE: quando una verità viene trasformata in un fatto “in-credibile”

UNBELIEVABLE: quando una verità viene trasformata in un fatto “in-credibile”

Basata su una storia vera questa serie tv è particolarmente ispirata da un articolo di cronaca del 2015 vincitore del Pulitzer dal titolo “An Unbelievable Story of Rape” che i giornalisti T. Christian Miller e Ken Armstrong scrissero a proposito di un caso e dal loro libro del 2018 “A False Report”, che riprende la stessa ricerca.

La vicenda si svolge nello stato di Washington dove, Marie Adler, 18 anni, riferisce alla polizia che un uomo è entrato nel suo appartamento, l’ha legata e violentata. Le viene detto di essere più specifica su tutto – i dettagli di come è stata legata, come esattamente è stata aggredita sessualmente – e racconta tutto quello che può. Qualche istante dopo, due detective arrivano per interrogare Marie e chiederle di ripetersi.

Ma il rapporto di Marie viene compromesso quasi immediatamente. Dopo che le persone più vicine a Marie, inclusa una delle sue ex madri adottive, avevano detto alla polizia di non fidarsi della sua storia, alcuni detective costringono Marie a ritrattare il suo rapporto. Poi l’accusano di aver presentato una falsa denuncia. Marie, che è cresciuta in affidamento ed è sopravvissuta a un’infanzia di frequenti abusi, perde i suoi amici e quel poco sostegno che ha accumulato mentre emerge nella prima età adulta.

Il punto cruciale della narrazione della storia di “Unbelievable” sta nel modo in cui gli agenti di polizia e gli investigatori, originariamente assegnati al caso di Marie, usano tattiche di interrogatorio e cattive informazioni, logorandola al punto in cui lei sembra pensare che sarebbe più facile dire solo che ha mentito sullo stupro. Alla fine, sulla base delle incongruenze e delle parole della madre adottiva di Marie, la polizia la convince a ritirare la sua denuncia di stupro. Dopo aver archiviato il caso, la accusano anche di aver presentato una falsa denuncia, che la serie sottolinea come un’accusa rara, che aggiunge la beffa al danno.