Per pensare in modo innovativo bisogna porci domande più efficaci.
Domande che implichino un cambiamento di paradigma, verso una visione più ampia e complessa del mondo.
La capacità di sfidare un mercato sempre più competitivo e clienti molto più equipaggiati nelle scelte, sempre più selettivi, diffidenti, meno fedeli ai brand e con una marcata sensibilità verso la privacy e la sicurezza, richiede una comprensione profonda delle istanze che muovono le loro decisioni.
È evidente come i clienti finali si siano evoluti in un panorama in cui le possibilità si sono moltiplicate e differenziate sia a livello simbolico sia a livello tecnologico. Nonostante ciò il modo di fare comunicazione e di praticare il marketing sono rimaste qualche passo indietro.
Il risultato è che i metodi per capire gli utenti non si sono evoluti quanto i consumatori stessi. Continuano ad essere impiegati strumenti tradizionali familiari ma oramai inefficaci che portano le aziende a fraintendere le scelte dei consumatori.
Così i prodotti e i messaggi creati attraverso tali strumenti e metodi contribuiscono a mantenere un divario tra aziende e clienti finali.
Non si realizza la cosiddetta “mente del mercato” (definizione di G. Zaltman, 2003), luogo ideale in cui si attua l’interazione dinamica tra i pensieri dei consumatori e quella degli esperti di comunicazione e di marketing al servizio delle aziende.
Questa interazione dinamica richiede la conoscenza dei processi consci e inconsci che determinano il risultato di ogni adesione ad un servizio e di ogni decisione di acquisto.
Allora la sfida verso il cambiamento necessita di un mutamento di paradigma del cliente, un paradigma che contempli la conoscenza più profonda di ciò che muove le scelte dell’uomo nel mercato dei consumi. Questa conoscenza è sempre più attuabile grazie ai contributi di studi e ricerche svolti in domini apparentemente lontani dal mercato, ma assolutamente vicini all’utente in quanto uomo. Oggi è possibile porci quelle domande efficaci in sintonia con un mondo mutevole e complesso.
Neureka può aiutarvi a trovare quelle risposte.